IL CASTAGNO DEI 100 CAVALLI
Sono molti gli alberi “Monumentali” sull’Etna e nei dintorni del vulcano, definiti anche “I giganti dell’Etna”.
Senza ombra di dubbio, il più famoso è il Castagno dei Cento Cavalli: situato nel Comune di Sant’Alfio, da studi effettuati, sembra che possa avere un’età di circa 3500/4000 anni ed è considerato a pieno titolo, l’albero più vecchio d’Europa !
Il castagno misura circa 23 m di circonferenza del tronco, per 22 m d'altezza.
Una delle tante leggende legate al castagno narra che la regina Giovanna d’Aragona, colta da un temporale, durante una battuta di caccia, trovo' riparo, con tutta la sua corte di cavalieri, sotto l’enorme Castagno. Fu cosi che molti artisti e personaggi famosi chiamarono l’albero “Il Castagno dei Cento cavalli “.
Sotto l’albero, vi era una casetta, probabilmente utilizzata per immagazzinare le castagne una volta raccolte. Oggi, questa casetta non esiste più, ma abbiamo la testimonianza della sua esistenza, in diverse raffigurazioni, e quadri, tra cui quello del famoso Jean-Pierre Houël.
IL CASTAGNO DELLA NAVE O DI SANT’AGATA
A poche centinaia di metri dal più famoso Castagno dei 100 Cavalli, si trova un altro castagno millenario, ovvero il Castagno della Nave o di Sant’Agata, chiamato in dialetto locale “arrusbigghia sonnu” per il semplice fatto che all’interno della sua folta chioma di rami e foglie, si annidavano decine e decine di uccelli, che alle prime luci dell’alta cinguettavano “rumorosamente”, disturbando e svegliando gli abitanti del luogo.
Tale castagno è più giovane del vicino Castagno dei 100 Cavalli, infatti si stima che la sua età sia di circa 2000 anni.
A TROFA DU CAMPERI
Si tratta di un antichissimo Faggio, in dialetto Fau, che ha un’età di circa 400/500 anni.
Si trova all’interno del bellissimo bosco della Cubania, e raggiungerlo non è affatto difficile: percorrendo infatti la strada Mareneve da Fornazzo, circa un km prima del bivio per il Rifugio Citelli, e a poche centinaia di metri prima della Grotta dei Ladroni, sulla sinistra, in prossimità di una curva verso destra, vi è una rientranza con una sbarra, dove appunto inizia il sentiero. Basta percorrere circa 1,5 km e ci si trova al cospetto di questo meraviglioso Faggio !
Il nome deriva dal fatto che, nell’800, sembra sia stato trovato primo di vita, al centro della ceppaia, il Campiere, ovvero il contadino addetto alla cura di quel tratto di bosco.
FAU DI SANAREDDU
A poche centinaia di metri dalla Trofa du Camperi, si trova un altro faggio ultracenteneraio, U Fau di Sanareddu.
Questo esemplare di faggio, diversamente dal vicino più “vecchio”, è costituito da un unico tronco, e pare che la sua età si aggiri sui 200 anni circa.
Anche in questo caso, il nome Fau di Sanareddu, sarebbe legato al nome del Campiere, che custodiva e gestiva quella zona di bosco.
U ZAPPINAZZU
Lo Zappinazzo si trova all’interno della Pineta Ragabo, poco sotto la località Piano Pernicana, appena all’inizio del sentiero che porta a Monte Cresimo.
Il nome deriva probabilmente dallo storpiamento del termine Zappino, che in dialetto locali indica appunto la pianta di pino.
La sua età dovrebbe essere di circa 300 anni ed è lo “zappino” più alto e vecchio dell’Etna.
La sua altezza e di circa 31 metri e il diametro di circa 2 metri.
Caratteristiche del percorso : Escursione accessibile a tutti
Lunghezza percorso 2 km o 3 km (in base al sentiero che la guida sceglie d'accordo con i partecipanti)
Numero massimo di partecipanti : 10/12 (se il numero è maggiore, sarà necessaria la presenza di una seconda guida o di personale dello staff)
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N.B. Per confermare la prenotazione è necessario versare un acconto, pari alla metà del costo dell'escursione