Megaliti dell'Argimusco e Bosco di Malabotta

Megaliti dell'Argimusco e Bosco di Malabotta

 

I Megaliti dell'Argimusco - La “Stonehenge siciliana”, così viene definito e descritto da alcuni esperti europei, l'Altipiano dell'Argimusco, posto a circa 1250 metri slm.

Addentrandosi nel vasto altopiano, tramite diversi sentieri sterrati, si possono osservare chiaramente diverse strutture rocciose, di natura arenaria quarzosa, forse modellati dal vento o comunque dagli agenti atmosferici, forse realizzati da antichissime popolazioni come sito di culto preistorico neolitico, e di archeoastronomia, che vengono chiamati Megaliti.

Le rocce in questione hanno assunto con il tempo delle forme particolari, ed è stato assegnato un nome ad ognuna di loro, infatti troviamo all'inizio del sentiero, due rocce raffiguranti l'organo sessuale maschile e quello femminile, poco più avanti una roccia raffigurante un'Aquila, poi l'Orante (alta ben 25 metri), poi il Guerriero e la Torre o sedia a Dondolo !

Detto ciò, bisogna precisare che a tutt'oggi non è mai stata fatta un'indagine archeologica molto approfondita, ed è proprio per questo che non si può avere nessuna certezza sulle vere origini dei “Megaliti”.

Il Bosco di Malabotta - Tra i Peloritani e i Nebrodi, e tra i comuni di Montalbano Elicona, Francavilla di Sicilia, Malvagna, Rocella Valdemone e Tripi, con un'estensione di oltre 32 chilometri quadrati, si trova la Riserva Naturale Orientata del Bosco di Malabotta (ha preso questa denominazione nel 1997) ad una quota che va dai 700 ai quasi 1400 metri slm.

Il nome Malabotta sembra scaturire dal fatto che un ricco abitante montalbanese, proprietario di gran parte dei boschi e dei terreni della zona, si giocò tutto a carte, ed avendo perso sonoramente si disse che ebbe una “Malabotta” !

Dentro la Riserva, possiamo trovare e percorrere, diversi sentieri, che vanno dai 5 km ai 15 km. Il sentiero più frequentato, più famoso, è senza dubbio il “Sentiero dei Patriarchi” dov'è possibile osservare alberi centenari di Roverella, che possono anche arrivare ad avere un tronco di 2 metri di diametro. E' presente anche un'altra specie di Quercia, ovvero il Cerro, albero che raggiunge altezze anche sui 35/40 metri.

Oltre agli alberi sopra citati, troviamo pure il Frassino, l'Acero, il Nocciolo, il Salice, il Sambuco, ecc. e vi lasciamo immaginare la meraviglia di colori che si possono osservare in autunno.

La fauna presente nella zona è costituita principalmente da Gheppi, Falchi Pellegrini, Poiane, Sparvieri e anche,

se raramente, si può avere la fortuna di scorgere le Aquile Reali. E' presente anche il Topo Quercino.

 

Caratteristiche del percorso :  Escursione media difficoltà 

Lunghezza percorso Bosco di Malabotta 10/12 km circa

Numero massimo di partecipanti : 10/12 (se il numero è maggiore, sarà necessaria la presenza di una seconda guida o di personale dello staff)

Per prenotare contattaci via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al numero 3287512110 anche via Whatsapp

N.B. Per confermare la prenotazione è necessario versare un acconto, pari alla metà del costo dell'escursione